Dal giorno, superstite
con gli alberi mi umilio.
Assai arida cosa;
a infermo verde amica,
a nubi gelide
rassegnate in piogge.
Il mare empie la notte,
e l'urlo preme maligno
in poca carne affondato.
Un'eco ci consoli della terra
al tardo strazio, amata;
o la quiete geometrica dell'Orsa.