Filtra l'ora e lo spazio
e non ha luce presagio
nell'abbandono dell'erbe;
e il vento, il fresco vento non versa
telai di suoni e chiarità improvvise,
e quando tace anche il cielo è solo.
Dammi vita nascosta,
e se non sai me pure occulta,
notte aereo mare.
Nafrago: e in ogni sillaba m'intendi
che dalla terra scava il suo spiraglio
e nell'ombra s'allarga,
e albero diventa o pietra o sangue
in ansiosa forma d'anima
che in sé muore,
me stesso brucato dal patire
che m'asserena, profondità d'amore.