Una risposta
Se arde alla mente l'àncora d'Ulisse...
Se in riva al mare di Aci, qui fra barche
con l'occhio nero a prua contro la mala
sorte, io potessi dal nulla dell'aria
qui dal nulla che stride di colpo e uncina
come la fiocina del pesce-spada,
dal nulla delle mani che si mutano
come Aci, viva formare dal nulla
una formica e spingerla nel cono
di sabbia del suo labirinto o un virus
che dia continua giovinezza al mio
più fedele nemico,
forse allora sarei simile a Dio -
nell'uguale fermezza della vita
e della morte non contrarie:
onda qui e lava, larve
della luce di questa già futura
chiara mattina d'inverno - risposta
a una domanda di natura e angoscia
che folgora su un numero miliare,
il primo della strada torrida
che s'incunea nell'al di là.