Latomìe


Sillabe d'ombre e foglie,
sull'erbe abbandonati
si amano i morti.

Odo. Cara la notte ai morti,
a me specchio di sepolcri,
di latomìe di cedri verdissime,

di cave di salgemma,
di fiumi cui il nome greco
è un verso a ridirlo, dolce.